La realizzazione di un plastico modulare ci permette di riprodurre diverse aree geografiche secondo i gusti, l’ispirazione dal vero, e le capacità di ognuno, e soprattutto di poter far circolare riproduzioni di convogli di composizione e lunghezza realistica e secondo quanto osservato dal vero. Questa opportunità di “spazio libero” nella maggior parte dei casi non è altrimenti possibile in casa per questioni di spazio, e appena possibile si allestisce il plastico e si fanno circolare convogli che altrimenti rimarrebbero confinati nei nostri desideri, nelle foto pubblicate dalle riviste, oppure osservate in rete.
Anche la varietà del materiale rotabile disponibile e la realizzazione di diverse tipologie di stazione, scalo merci, ambientazione generale, provengono dalle singole esperienze personali; questo ci permette di riprodurre situazioni operative realistiche, dalla circolazione dei treni, alle manovre di smistamento e composizione/scomposizione convogli, soste e precedenze dei convogli in corsa, alternanza dei treni in circolazione.
E sì, ognuno partecipa ai lavori e condivide le proprie esperienze e capacita, non rinunciamo ad una continua sperimentazione per arrivare quanto più possibile vicini alla riproduzione in scala della tecnica e delle condizioni di circolazione ed esercizio reali.
A Verona abbiamo ricevuto tante domande da chi ha visitato la manifestazione ed ha visto il nostro impianto; domande su dettagli o su un modulo in particolare, sull’impianto completo.
Stiamo preparando una piccola descrizione dei moduli che compongono il tracciato; cosa ne ha ispirato le realizzazione, chi l’ha creato, per cercare di rispondere almeno ad alcune di queste domande…
Grazie all’amico Giorgio Donzello che a Verona è passato a trovarci ed ha scattato qualche foto al nostro impianto.
Apprezziamo l’augurio di festeggiare molti anniversari.
Il suo resoconto sul Model Expò Italy dello scorso 21-22 febbraio alla pagina http://www.rotaie.it/New%20Pages/Verona_2015.html